Commercio: Bedini (CNA), ripartenza in ordine per e [..]

“L’attesa era tanta. Crediamo che qualche errore di valutazione sia stato fatto perché noi abbiamo monitorato cosa stesse accadendo nelle aziende artigiane rimaste aperte e non ci sono state grandi tracce di contagio. Le aziende sono state il luogo più sicuro ed attento nell’applicare i protocolli. Sono stati presidi di prevenzione e grande responsabilità. Quindi oggi ci chiediamo il perché della chiusura della vendita al dettaglio visto che dentro al negozio entrano una o due persone per volta. Ci auguriamo quindi che questa ripartenza avvenga in ordine per evitare di dare una scusa a chi prende le decisioni”: è il commento del Presidente di Cna Massa Carrara, Paolo Bedini all’indomani della riapertura dei negozi in seguito al ritorno della Toscana tra le aree a rischio intermedio (zona arancione). Sono poco meno di 1.300 le attività costrette a stare chiuse con la Toscana in zona rossa che hanno potuto riaprire il 6 dicembre con la Toscana in zona arancione, su un totale di circa 23.000 aziende attive.  “Il commercio – analizza Bedini nell’intervista a La Nazione - ha sofferto tantissimo e soprattutto si confronta con un mondo completamente cambiato con gli acquisti online. Dobbiamo puntare sul valore sociale del negozio di prossimità. Le perdite sono difficili da valutare. Pensiamo ai parrucchieri e agli estetisti: quel che non è stato fatto non lo recuperi più”.