EDILIZIA: CNA MASSA CARRARA, SENZA PROROGA SUPERBON [..]

“E’ necessario prorogare la scadenza del 30 giugno del superbonus per le unità unifamiliari per evitare il crack delle imprese edili. Il superbonus rischia di diventare da opportunità una mannaia”: a dirlo è Cna Massa Carrara che chiede al Governo di posticipare la dead line di consegna dei lavori dei cantieri delle unità unifamiliarti che hanno aderito al superbonus. Ad incidere, sul ritardo dei lavori, sono le continue modifiche alla normativa in materia di cessione del credito che hanno creato molta incertezza sia tra le imprese che devono eseguire i lavori, sia tra i committenti, ma ad incidere sono stati anche l’esplosione delle materie prime dovute a speculazioni, il caro energia, le tensioni internazionali e la mancanza di manodopera. Fattori che hanno stravolto tempistiche e preventivi con grandi difficoltà a cantierare gli interventi. ‘’Un cantiere su due è in ritardo e non certo per responsabilità delle ditte che hanno tutto l’interesse ad aprire e chiudere cantieri nel minor tempo possibile. – analizza Paolo Bedini, Presidente Cna Massa Carrara – C’è stata troppa confusione normativa, troppe volte le carte in tavola sono state cambiate, e questo ha generato notevoli rallentamenti, incertezze e timori che oggi ci portano verso un vicolo cieco senza una proroga della scadenza per realizzare il 30% dei lavori e beneficiare del termine del 31 dicembre per il completamento dell'intervento. Serve spostare le lancette più avanti almeno fino alla fine dell’anno’’. La richiesta di Cna ha già trovato la sponda parlamentare. ‘’Ad oggi le aziende edili attive sul territorio non sono in grado di soddisfare la richiesta del mercato per diverse ragioni tra cui la difficoltà a reperire manodopera e persino ponteggi per allestire il cantiere. Difficoltà strutturali, organizzative e burocratiche che rappresentano un serio handicap per beneficiare appieno di questa opportunità e che ci allontanano dagli obiettivi di efficientemento che sono alle fondamenta del superbonus e più in generale dei bonus edilizi e da quell’indipendenza energetica che oggi non è mai stata così indispensabile”.   Il governo deve vincere una proroga alla luce delle straordinarie condizioni del mercato e della nostra economia’’. Per accompagnare privati ed imprese Cna nella jungla dei bonus edilizi Cna ha aperto anche uno speciale sportello: “oggi la domanda supera l’offerta. Ci sono più cantieri che ditte. - spiega ancora il numero uno di Cna - Con questo nuovo servizio mettiamo a disposizione della comunità, dei privati cittadini così come dei professionisti, e più in generale di tutti coloro che stanno valutando di sfruttare l’occasione del bonus edilizia la nostra professionalità e la nostra competenza. Lo sportello, accessibile su prenotazione, offre un ventaglio di servizi che mai come oggi, alla luce anche delle complicazioni derivanti dalla burocrazia, sono utili ed indispensabili. Ci adoperiamo, per esempio, per predisporre e trasmettere  le pratiche di cessione del credito o di sconto in fattura all’agenzia dell’entrate e ove necessario di apporre il visto di conformità con tutte le garanzie assicurative previste e l’esperienza di un Caf presente da lunga data sul territorio. Forniamo inoltre la consulenza e l’assistenza necessaria su tutti i bonus edilizi previsti dalla normativa attuale”. Infine un’ultima proposta: “E’ arrivato il momento – conclude Bedini – di creare anche un albo delle imprese edili abilitate”.