MASSA: LA CITTA’ DEL FUTURO SECONDO ARTIGIANI ED IM [..]

MASSA: LA CITTA’ DEL FUTURO SECONDO ARTIGIANI ED IM [..] - Comunicati Stampa
Dal futuro delle Colonie ai mini-appartamenti, dalla possibilità di ampliamenti e sopraelevazioni a patto che vengano privilegiati miglioramenti energetici alla riqualificazione della fasci di bordo della Zona Industriale Apuana per evitare nuove commistioni tra funzioni produttive e commerciali-residenziali, passando per le strutture alberghiere e la soppressione delle norme di salvaguardia che hanno ingessato, per cinque anni, il territorio. Sono alcune delle “indicazioni” presentate al Comune di Massa in un documento condiviso da Cna, Ance, Confapi e Confindustria in vista l'approvazione del regolamento urbanistico che per legge dovrà avvenire entro il 7 febbraio 2014. Nel documento illustrato all’Amministrazione Comunale le associazioni in rappresentanza di artigiani, piccoli imprenditori ed industriali hanno stilato tutta una serie di osservazioni figlie di un percorso di condivisione e convergenze, non sempre scontate, con cui intendono “dare una mano e migliorare” il piano urbanistico. “Prendiamo atto – scrivono le associazioni firmatarie del documento – della grande apertura, del dialogo e della disponibilità dell’Amministrazione Comunale. Ora ci attendiamo un percorso politico fluido, spedito e maturo”. L’auspicio, nella testa di artigiani ed imprenditori, è che il nuovo piano urbanistico inizi a produrre effetti veri, tangibili, già all’inizio del 2015 con i primi “cantieri”.
 
Cantieri che riguardano sia la nuova edificazione, sia l’edificazione esistente. In merito all’edificazione esistente, per esempio, le associazioni hanno richiesto di utilizzare un criterio di maggiore premialità che consente di ampliare, fino al 30%, le attuali superfici in conseguenza di un miglioramento energetico dell’involucro abitativo. Tra le proposte anche la possibilità di “sostituire”, e quindi demolire e ricostruire purché la nuova abitazione rispetti parametri di sostenibilità e risparmio energetico privilegiando lo sviluppo in verticale piuttosto che orizzontale per evitare il consumo del suolo. Già anticipato nelle scorse settimane il tema dei “mono-bilocali”: confermata la necessità di diminuire la superficie minima degli alloggi, passando dagli attuali 55mq ad un minimo di 40mq (standard minimo per un immobile con camera doppia). Una “possibilità” che il vicino Comune di Carrara adotta già. Secondo le associazioni questa misura “privilegerà gli interventi nei centri storici e permetterà una maggiore attrattiva per il recupero dei paesi a monte”. Capitolo a parte la riqualificazione delle Colonie: tutti d’accordo sull’importanza di sfruttare quella che è un’opportunità turistica, prima che economica per il territorio. “Siam favorevoli – spiegano – al cambio funzionale parziale”.

Riflettori puntatati sulla Zona Industriale Apuana, il vero cuore dell’economia artigiana locale. Preoccupano Cna, Ance, Confapi e Confindustria le voci di un depotenziamento della rete ferroviaria che passa nella zona industriale e la mancanza di una “visione d’insieme” che fino ad oggi è stata carente. Le infrastrutture, già di per se molto buone, vanno potenziate consolidando la rete viaria interna e le arterie che collegano al porto insieme ad interventi di riqualificazione e per il decoro generale e alla posa dei cavidotti per la banda larga. “Nel corso degli anni – spiegano – si è concretizzata una commistione tra attività artigianali, industriali, commerciali e direzionali”: da qui la proposta di uno sviluppo eterogeno attraverso la delimitazione delle aree e la riqualificazione dell’area mista, più precisamente identificata lungo Via degli Artigiani e tra Via degli Artigiani, Via Bordigona e Via Oliveti, Via del Cesarino e Via Massa Avenza. Infine alcune considerazioni sulle strutture alberghiere esistenti anche alla luce dei cambiamenti del modello turistico e del progetto di Riva dei Ronchi. Le associazioni non sono contrarie alla trasformazione con cambio di destinazione delle strutture alberghiere sotto le 24 camere.