Il Decreto 4 Dicembre 2018, n°525, recante il calendario dei divieti di circolazione fuori dai centri abitati per l’anno 2019 per i veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate, alla data della presente nota non è stato ancora pubblicato nella Gazzetta Ufficiale; nonostante ciò, l’Organo di controllo, in data 12.12.2018, ha provveduto a registrarlo al n°1, foglio 2939 e pertanto, di fatto, i suoi contenuti non dovrebbero essere più cambiati.
In ogni caso, per l’ufficialità dei contenuti, si rinvia alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il calendario 2019 contiene un monte ore complessivo di divieti (946 ore - 75 giorni comprensivi delle domeniche e dei giorni festivi che cadono di giorno feriale) INFERIORE di 40 ore rispetto a quello stabilito per l’anno 2018 e a quello 2017 (986 ore in entrambi gli anni); ci sono però 8 ore in più che ricadono in giorni lavorativi (137 ore rispetto alle 129 del 2018).
Il comma 3 del Decreto prevede che entro tre mesi dalla data di entrata in vigore delle disposizioni in esso contenute, sia verificata la possibilità di apportare modifiche ed integrazioni finalizzate a contemperare i livelli di sicurezza della circolazione con misure atte a favorire un incremento di competitività dell’autotrasporto.
Le disposizioni generali dei divieti si applicano ai veicoli che trasportano MERCI PERICOLOSE anche se aventi massa complessiva INFERIORE a 7,5 tonn.
ADR - I veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose della Classe 1 (esplosivi) e 7 (materiali fissili e radioattivi), anche quelli con massa complessiva INFERIORE a 7,5 tonn., dovranno rispettare i divieti di circolazione disciplinati dal Decreto nr. 525; gli stessi veicoli ADR (m.c. inferiore a 7,5 tonn. Che trasportano merci classi 1 e 7) sono soggetti ai seguenti ulteriori orari e periodi di divieto: dalle 8:00 alle 24:00 di ogni sabato e dalle 00:00 alle 24:00 di ogni domenica compresi nel periodo dal 25 Maggio all’8 Settembre 2019.
Per ogni ulteriore e più dettagliata informazione circa le deroghe ai divieti di circolazione previsti dal calendario, si rinvia alla lettura del D.M. 525 allegato.