Arrivano 2milioni e 830mila euro, dalla Regione, per Carrara. Si tratta del Contributo straordinario di solidarietà i a favore dei nuclei familiari colpiti dagli eventi alluvionali del novembre scorso. È stato irmato questa mattina il decreto della Regione Toscana in attuazione del provvedimento proposto dal presidente Enrico Rossi e approvato con apposita Legge Regionale. Il Comune di Carrara ha quindi immediatamente attivato quanto necessario a perfezionare il procedimento amministrativo: delibera di giunta, passaggio commissione sociale e determinazione dirigenziale per erogare il contributo. Le domande sono state raccolte dal Comune di Carrara su apposita modulistica entro il 10 dicembre scorso. In applicazione della L.R Toscana 70/2014 l’Avviso Pubblico firmato dal Sindaco Angelo Zubbani indicava i requisiti necessari a poter accedere al contributo e cioè avere un ISEE non superiore ai 36mila euro annui, avere abitazione abituale e stabile sul territorio comunale e l’aver subito un danno all’immobile destinato all’abitazione e alle pertinenze e/o ai beni mobili in esse contenute in conseguenza dell’alluvione.
«Il Comune di Carrara - si legge in una nota - ha prontamente comunicato alla Regione Toscana il numero totale delle domande pervenute pari a 566 e ha richiesto e ottenuto che la Regione stessa impegnasse la somma massima prevista dalla suddetta normativa e cioè 5mila euro per ciascun nucleo familiare. Questo è il motivo per cui il Comune può trasferire a ciascun richiedente in possesso dei requisiti necessari l’intero ammontare del contributo previsto senza la necessità di individuare ulteriori criteri che si sarebbero resi necessari qualora le risorse stanziate fossero state insufficienti a garantire l’erogazione nella misura massima per tutti». Gli uffici comunali stanno ora provvedendo ad assumere tutti quanti gli altri adempimenti per far sì che l’erogazione a favore degli aventi diritto possa avvenire entro Natale. «L’Amministrazione - si chiude la nota - è inoltre costantemente impegnata, in un confronto continuo con Regione e Governo nazionale, per il buon esito delle procedure atte al riconoscimento dei danni subiti da abitazioni e da attività economiche, produttive e commerciali».